Arriva il super batterio resistente a tutto. Lanciato l’allarme: uno su due morirà

Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti lancia l’allarme: una donna è stata colpita da un super-batterio resistente a qualsiasi tipo di antibiotico. È stato individuato una specie di escherichia coli nelle urine della donna residente in Pennsylvania. L’agente patogeno, spiega un rapporto pubblicato all’interno di una rivista specializzata di microbiologia ripreso da Tgcom è resistente persino all’antibiotico di ultima generazione colistin. L’Oms ha lanciato l’allarme per quelli che sono stati definiti i ‘batteri degli incubi’, che in alcuni casi possono arrivare ad uccidere la persona che ne viene contagiata.

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Le autorità sanitarie statunitensi si stanno muovendo per contattare familiari e conoscenti delle persone che hanno contratto il batterio, per accertare che l’infezione non si sia diffusa. Per il momento, i responsabili della sanità sostengono che il caso della Pennsylvania, di per sé, non sia un vero problema. Il ceppo trovato nella donna è curabile con altri antibiotici, ma i ricercatori temono che il gene trovato nel batterio possa intaccare altri tipi di batteri già in grado di resistere agli antibiotici.

La scoperta mostra che: “La strada di impiego degli antibiotici può essere arrivata quasi alla fine – ha dichiarato Thomas Friedman, direttore dei Cdc -, una situazione in cui non abbiamo nulla da offrire a pazienti in reparti intensivi o con semplici infezioni urinarie”. Secondo l’Oms i super batteri resistenti agli antibiotici saranno responsabili di una vera e propria carneficina se non saranno effettuate campagne di informazione su scala globale contro l’uso eccessivo di antibiotici, e se non verranno spesi migliaia di miliardi nella ricerca. Il problema principale è che non si stanno sviluppando nuovi antibiotici abbastanza efficaci e si sta perdendo il potere curativo di quelli maggiormente conosciuti: l’abuso e il cattivo uso, di questi farmaci sviluppa la resistenza dei batteri.

Il mondo, secondo gli esperti, sta vacillando sul baratro di ‘un’era post-antibiotica’. E la situazione può solo peggiorare con il rischio che ben 10 milioni di persone possano morire per una semplice infezione ogni anno nel 2050. Il costo finanziario di questa ricerca sarà altissimo: circa 100mila miliardi di dollari.