Il regista Oliver Stone dichiara: scordatevi l’ISIS, è l’America l’autentico pericolo per il mondo
Abbiamo destabilizzato il Medio Oriente, creato il caos. E poi diamo la colpa all’ISIS per il caos che abbiamo creato”.
*Oliver Stone*
Il famoso regista, con il suo libro scritto nel 2012 e la serie TV dal titolo: “The Untold History of the United States”, fanno pensare quasi ad una sfida nella narrazione tradizionale per quanto riguarda ‘l’eccezionalismo americano’, l’imperialismo economico e il “coinvolgimento nefasto” del governo americano in Medio Oriente, si puo’ leggere sul sito TheAntiMedia.org.
Per finire la serie di documentari in 10 puntate e le 750 pagine del libro, Stone collaboro’ con lo studioso della Seconda Guerra Mondiale, Peter Kuznick. Il regista sostiene che nell’osservare la storia americana dal 1930, quello che lo colpì maggiormente fu il coinvolgimento americano in Medio Oriente.
Secondo il famoso regista, il ruolo destabilizzante del governo degli Stati Uniti sembra abbia radici ben oltre l’ISIS. La sua serie individua i momenti di intrusione americana nella regione nell’anno 1930 e poi va a seguire fino al colpo di stato iraniano, che ebbe l’appoggio dalla CIA nel 1953, l’aiuto dei soldati americani per i militanti in Afghanistan in funzione anti-Unione Sovietica nel 1980, l’invasione dell’Iraq di George HW Bush del 1990 e gli sforzi attuali in Iran, Siria e altri paesi.
L’ultimo episodio della serie: “The Untold History of the United States”, ha il titolo di: “Bush e Obama: Age of Terror” dove gli argomenti che vengono trattati sono i seguenti.
Il Progetto per un Nuovo Secolo Americano, che ricorda un evento come Pearl Harbor che possa fare da catalizzare per l’azione militare in Medio Oriente
La tirannia di neoconservatori che ha spinto l’America in guerra con l’Iraq usando un’intelligence ‘poco preparata’.
Il Patriot Act, che ha visto gli americani depredati da una vasta gamma di libertà civili, mentre ha legalizzato un nuovo stato di sorveglianza.
L’attuazione del lavaggio del cervello nazionalista e dell’allarmismo per la guerra al terrorismo.
Entrare in Afghanistan per catturare alcuni degli stessi terroristi che gli Stati Uniti ha armato e addestrato bven due decenni prima.
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Torture e interrogatori incostituzionali a Guantanamo.
Il dietro le quinte dei media tradizionali a favore della guerra attraverso la propaganda e la collusione delle imprese.
Obama e i suoi ‘rapporti’ con la JP Morgan Chase, Goldman Sachs, Citigroup, General Electric, e Big Pharma.
Il piano per il ‘salvataggio finanziario’ da 700 miliardi di dollari pagato da lavoratori, pensionati, proprietari di case, piccoli imprenditori, e studenti con prestiti.
Il clamoroso aumento dei compensi per i CEO in mezzo al crollo della classe media.
L’ex presidente Obama e il suo fallimento nell’offrire speranza, cambiamento, la trasparenza, la persecuzione degli informatori del governo. Anche se ha eliminato l’unilateralismo di Bush, ha raddoppiato le truppe e, secondo Stone: “manca del coraggio di un John F. Kennedy ”
Gli attacchi dei droni dello stesso Obama su Afghanistan, Iraq, Pakistan, Yemen, Libia e Somalia.
“A differenza dei vecchi imperi, non facciamo questi sacrifici per territori o per le risorse … .Noi lo facciamo perché è giusto. ”
Oliver Stone dichiara che la sua serie di documentari è un approccio alternativo alla storia americana, e spera di riuscire a combattere il “crimine educativo” di esporre gli scolari di oggi alla propaganda dei libri di testo e programmi televisivi.
Su queste ultime parole, Stone è chiarissimo nel dire:
“Non siamo in pericolo. Noi siamo la minaccia. “
Fonte: http://www.controinformazione.info/oliver-stone-dimenticate-lisis-e-lamerica-la-vera-minaccia-per-il-mondo/