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Cosmetici: impara a riconoscere le sostanze tossiche. La lista da portare sempre con te

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In seguito alla notizia di qualche mese fa che riguardava l’analisi condotta in Francia sugli svariati prodotti cosmetici per bambini, molti dei quali avevano al loro interno la presenza di sostanze pericolose, abbiamo deciso di scrivere questo articolo.

L’associazione dei consumatori francesi: “UFC-Que Choisir”, ha riscontrato la presenza di eventuali sostanze tossiche nei prodotti cosmetici di uso comune. Si tratta non solo di prodotti per bambini ma anche di svariati prodotti per adulti quali: shampoo, deodoranti, creme per il viso, dopobarba, dentifrici e altro ancora. Anche da questa indagine, purtroppo, il risultato è stato deludente: infatti ben 185 cosmetici avevano al loro interno delle sostanze allergizzanti, irritanti, tossiche o riconosciute come interferenti endocrini.

Una delle sostanze sopra citate è il metilisotiazolinone, trovato in 55 dei prodotti analizzati. Si tratta di un conservante che provoca delle allergie da contatto anche rispettando le dosi consentite per legge. Per quanto riguarda gli interferenti endocrini (come: l’etilesil-metossicinnamato) sono stati trovati in oltre 100 prodotti.

Ma la ricerca non si ferma qui e decide di fare nomi e cognomi. Al patibolo anche le grandi marche. Le sostanze dannose sarebbero infatti presenti in svariati prodotti: per esempio tra i 26 contenenti i famigerati e pericolosi parabeni a catena lunga, esistono 3 prodotti di marca quali: ‘Roc’, 2 prodotti de ‘L’Oréal’, 2 prodotti ‘Carrefour’ e 2 ‘Leclerc’.

Non si salvano neanche le salviette per neonati, nelle quali è stato trovato il fenossietanolo, conservante che da effetti epatotossici e ematologici. Non certe anche le conseguenze del suo utilizzo sulla riproduzione nelle marche: Cadum Baby, Mixa, Nivea e Pampers.

Come possiamo tutelarci da questi prodotti nocivi?



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Per andare in aiuto ai consumatori UFC-Que Choisir offre un piccolo schema per poter individuare nella lista degli ingredienti le sostanze potenzialmente pericolose.

Ti consigliamo di stamparlo e tenerlo sempre con te in modo tale da individuare con facilità i composti più nocivi. Questo è un grande aiuto nella scelta di cosmetici e prodotti per l’igiene di tutta la famiglia.

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Lo studio ha anche dato conferma e va ad amplificare i risultati di quello pubblicato un po’ di tempo fa dall’organizzazione: Donne in Europa per un futuro comune (WECF) ha puntato i riflettori sulla presenza di sostanze ad ‘alto rischio’ all’inerno dei prodotti cosmetici per i bambini.

Anche se ormai si è a conoscenza degli ingredienti potenzialmente pericolosi per la salute, i produttori sembrano non voler ascoltare. Da consumatori, però, possiamo fare molto.

Impariamo a leggere gli INCI (nel prossimo articolo parleremo dell’ INCI), dei prodotti che vogliamo acquistare e lasciamo sugli scaffali quelli meno ‘bio’ e salutari. In questo modo possiamo avere la possibilità di indirizzare il mercato verso scelte migliori e più consapevoli per il nostro benessere e allo stesso tempo per quello dell’ambiente.

Fonte: https://www.greenme.it/consumare/detergenza/19395-cosmetici-sostanze-tossiche-lista

Autor: Francesca Biagiol